martedì 22 marzo 2016



Le vite di sei personaggi alle prese con il proprio passato doloroso e con un presente d’amore complicato si intrecciano dentro lo studio psicanalitico del Dott. Bernardo e della Dottoressa Chiara.

Vivi non riesce a perdonare al suo compagno un errore di tanto tempo fa; la bambina Beatrice si comporta come un’adulta ma non vuole rinunciare al biberon; il signor Brambilla va a letto con la ex moglie dopo averla lasciata per un suo compagno di calcetto; il signor Francot è ossessionato dalle origini del proprio nome; Michela è innamorata del proprio principale; Daniela guarda la vita passare, mangiando seduta al bancone di un bar...

Ma anche i due professionisti della psiche hanno bisogno di conforto e mentre uno cerca il sostegno della collega, Chiara finisce nella casa della cartomante Corina, che a sua volta si confessa a Chiara in un caleidoscopio di eventi raccontati e di sentimenti mai metabolizzati.
Il dialogo a due voci diventa il tempo e il momento dove raccontare e ricomporre la propria storia: il coro composto da questa folla di personaggi a volte spezza la propria voce nel ricordare il dolore, a volte si unisce in una disincantata ironia che è cuore e ritmo del film. E forse anche della vita.